NONNO GIULIO, TANTI AUGURI.
...e 100 di questi giorni!
Classe 1913 nonno Giulio ieri 27 maggio 2013 ha spento le sue “prime” 100 candeline sulla torta preparata per lui da “La Puglia in Tavola”.
Nonno Giulio Aruanno è nato il 27 maggio ma è stato segnato all’anagrafe il 2 giugno del 1913. Ha vissuto le due guerre mondiali di professione è stato amministratore agricolo. Alle spalle un felice matrimonio che è durato fino al 1997 anno in cui sua moglie è deceduta. Quattro figli (di cui due defunti) e 12 nipoti.
Una vita all’insegna dei sani principi e della cura per l'alimentazione.
Nonno Giulio Aruanno è nato il 27 maggio ma è stato segnato all’anagrafe il 2 giugno del 1913. Ha vissuto le due guerre mondiali di professione è stato amministratore agricolo. Alle spalle un felice matrimonio che è durato fino al 1997 anno in cui sua moglie è deceduta. Quattro figli (di cui due defunti) e 12 nipoti.
Una vita all’insegna dei sani principi e della cura per l'alimentazione.
Tra le curiosità legate a nonno Giulio sicuramente il fatto di aver fumato e guidato il motorino fino all’età di 80 anni.
Attualmente vive accudito da una badante e circondato dall’affetto di tutti i suoi cari.
Bersagliere del II reggimento Roma “moschettiere”, partigiano e volontario della libertà (la prima struttura di coordinamento generale dei partigiani ufficialmente riconosciuto sia dagli Alleati che dal governo Badoglio II), nella sua lunga vita gli è stata conferita anche una croce di merito di guerra.
A portare gli auguri da parte di tutta la cittadinanza anche la presenza del Sindaco Giorgino che ha omaggiato nonno Giulio con una targa ricordo e dei fiori.
Attualmente vive accudito da una badante e circondato dall’affetto di tutti i suoi cari.
Bersagliere del II reggimento Roma “moschettiere”, partigiano e volontario della libertà (la prima struttura di coordinamento generale dei partigiani ufficialmente riconosciuto sia dagli Alleati che dal governo Badoglio II), nella sua lunga vita gli è stata conferita anche una croce di merito di guerra.
A portare gli auguri da parte di tutta la cittadinanza anche la presenza del Sindaco Giorgino che ha omaggiato nonno Giulio con una targa ricordo e dei fiori.
A sorpresa e con grande commozione, nonno Giulio ha ricevuto anche una delegazione dei Bersaglieri in congedo con cui ha brindato ed ha tagliato la torta.
E’ questo, per la città di Andria un ulteriore primato da custodire gelosamente: la città federiciana può ritenersi ricca di nonni longevi. Nonno Giulio ne è un bel esempio.
E’ questo, per la città di Andria un ulteriore primato da custodire gelosamente: la città federiciana può ritenersi ricca di nonni longevi. Nonno Giulio ne è un bel esempio.
A lui va tutto il nostro affetto e stima per un uomo coraggioso e forte, passato attraverso la guerra, la fame, il duro lavoro nei campi, senza arrendersi mai, sempre con il sorriso e con la forza ed il coraggio che contraddistingue un uomo combattivo.
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