La Burrata
La sua particolarità consiste nel fatto di essere un formaggio a doppia struttura: l'involucro esterno è infatti composto da un foglio di pasta di mozzarella, mentre l'interno è formato da burro di siero.
E' un formaggio di recente invenzione: sarebbe stata inventata nei primi decenni del 1900 dal caseificio Chieppa, allo scopo di riciclare i residui di pasta filata della lavorazione, oltre che il siero.
La burrata era un prodotto povero costiuito appunto dagli scarti della lavorazione della mozzarella, modellati a costituire l'involucro esterno per contenere il burro, anch'esso ottenuto per centrifugazione dal siero di latte, ossia lo scarto della lavorazione del formaggio dal quale si produce anche la ricotta.
Considerata oggi una vere prelibatezza, la sua lavorazione è come è visto piuttosto semplice, anche perchè si tratta di un prodotto che non richiede nessuna stagionatura.
E' un formaggio di recente invenzione: sarebbe stata inventata nei primi decenni del 1900 dal caseificio Chieppa, allo scopo di riciclare i residui di pasta filata della lavorazione, oltre che il siero.
La burrata era un prodotto povero costiuito appunto dagli scarti della lavorazione della mozzarella, modellati a costituire l'involucro esterno per contenere il burro, anch'esso ottenuto per centrifugazione dal siero di latte, ossia lo scarto della lavorazione del formaggio dal quale si produce anche la ricotta.
Considerata oggi una vere prelibatezza, la sua lavorazione è come è visto piuttosto semplice, anche perchè si tratta di un prodotto che non richiede nessuna stagionatura.
A questo punto si uniscono ritagli di mozzarella alla panna e con questa farcitura si riempie il sacchetto che, al termine dell'operazione, viene chiuso e legato con un nodo all'apice. La chiusura viene eseguita a caldo, durante la filatura, in modo tale da risultare ermetica.
La burrata viene quindi immersa in salamoia per qualche minuto e confezionata in sacchetti o in vaschette di plastica ed è già pronta per essere commercializzata.
L'interno della burrata, la farcitura, è detta «stracciatella» perchè i pezzi di pasta filata vengono stracciati a mano.
Alcuni prodotti in vendita presso la grande distribuzione contengono conservanti.
I suoi ingredienti dovrebbero invece solo essere: formaggio fresco a pasta filata prodotto con latte di mucca, sale, caglio, panna pastorizzata.
Molto diffusa è anche la sola stracciatella, ossia la farcitura senza l'involucro, che viene venduta sfusa in vaschette.
Molto diffusa è anche la sola stracciatella, ossia la farcitura senza l'involucro, che viene venduta sfusa in vaschette.
Qualche ricetta...
SFORMATINO DI FIORI DI ZUCCHINA, BURRATA, ACCIUGHE CON INSALATINA DI ZUCCHINE
Ingredienti per 2 persone : 10 o 12 fiori di zucca - 70 gr. patate bollite e passate - 120 gr. burrata - 2 acciughe sott'olio - scaglie di parmigiano reggiano - sale - pepe nero - olio e.v.o. - basilico - prezzemolo - timo - 1 cucchiaino di porro spadellato
Per l'insalatina di zucchine : zucchine novelle - 1 spicchio di aglio - basilico - timo - olio e.v.o. - sale - pepe bianco - aceto di Moscato (o altro vino bianco dolce)
ProcedimentoLessate la patata con la buccia, partendo da acqua fredda, con un pizzico di sale. Quando è cotta, scolatela, spellatela e riducetela in purea con lo schiacciapatate. Fatela raffreddare. Quindi pesatela e amalgamatela alla burrata, tagliata a pezzi e alle acciughe a pezzetti.
Regolate di sale e pepe ed insaporite con un pizzico di prezzemolo tritato, qualche fogliolina di timo e due foglie di basilico spezzettate con le mani.
Rosolate il porro, tagliato a fettine sottili, con un filo di olio. Cuocetelo dolcemente per 10 minuti, bagnando con qualche cucchiaio di acqua per non farlo scurire. Al termine, salate e pepate. Toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare. Quindi unitene un cucchiaino al composto di burrata.
Imburrate due stampini da budino e ricopriteli con carta forno.
Pulite i fiori di zucca staccando il pistillo e togliete la base. Rivestite prima le pareti e poi il fondo degli stampini con i fiori di zucca, sovrapponendoli leggermente.
Riempite gli stampini con il composto e richiudete con la parte strasbordante dei fiori di zucca.
Mettete in forno caldo a 160° per 15 minuti. Quindi toglieteli dal forno, sformate e servite con l'insalatina di zucchine.
Per le zucchine : lavatele, asciugatele e tagliatele molto sottilmente. Strofinate una ciotola di aglio. Disponetevi le zucchine e conditele con sale, pepe, olio, aceto, qualche fogliolina di timo e una grossa foglia di basilico spezzettata.
RISOTTO BURRATA SCAMPI E CAPPERI
Per l'insalatina di zucchine : zucchine novelle - 1 spicchio di aglio - basilico - timo - olio e.v.o. - sale - pepe bianco - aceto di Moscato (o altro vino bianco dolce)
ProcedimentoLessate la patata con la buccia, partendo da acqua fredda, con un pizzico di sale. Quando è cotta, scolatela, spellatela e riducetela in purea con lo schiacciapatate. Fatela raffreddare. Quindi pesatela e amalgamatela alla burrata, tagliata a pezzi e alle acciughe a pezzetti.
Regolate di sale e pepe ed insaporite con un pizzico di prezzemolo tritato, qualche fogliolina di timo e due foglie di basilico spezzettate con le mani.
Rosolate il porro, tagliato a fettine sottili, con un filo di olio. Cuocetelo dolcemente per 10 minuti, bagnando con qualche cucchiaio di acqua per non farlo scurire. Al termine, salate e pepate. Toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare. Quindi unitene un cucchiaino al composto di burrata.
Imburrate due stampini da budino e ricopriteli con carta forno.
Pulite i fiori di zucca staccando il pistillo e togliete la base. Rivestite prima le pareti e poi il fondo degli stampini con i fiori di zucca, sovrapponendoli leggermente.
Riempite gli stampini con il composto e richiudete con la parte strasbordante dei fiori di zucca.
Mettete in forno caldo a 160° per 15 minuti. Quindi toglieteli dal forno, sformate e servite con l'insalatina di zucchine.
Per le zucchine : lavatele, asciugatele e tagliatele molto sottilmente. Strofinate una ciotola di aglio. Disponetevi le zucchine e conditele con sale, pepe, olio, aceto, qualche fogliolina di timo e una grossa foglia di basilico spezzettata.
RISOTTO BURRATA SCAMPI E CAPPERI
Ingredienti per 4 persone: 1 l brodo vegetale; 300 g vialone nano; 30 g burro; 8 scampi; 2 burratine; 1 scalogno; 1 spicchio d'aglio; 1 cucchiaio di capperi sotto sale; 1 limone; olio evo; sale q.b.; pepe q.b.
ProcedimentoPrendete una piccola teglia, rivestitela di carta da forno, adagiate i capperi ed infornateli a 100° per 35 minuti, poi sbriciolateli per levare il sale e frullateli fino ad ottenere una polvere.
Preparate un soffritto con l'aglio e lo scalogno, tostate il riso, unire il succo di un piccolo limone ed il brodo, aggiungere sale e pepe e portarlo a cottura.
Sgusciate gli scampi e privateli della testa, scaldate un padellino e rosolate gli scampi nel burro per circa 1 minuto.
Mantecare il risotto con una burratina.
Impiattare il riso, guarnire ogni piatto con una quenelle di burrata fresca, due scampi, la polvere di capperi e una spolverata di buccia di limone.
Diverse sono le origini della parola TARALLO; alcuni pensano che derivi dal latino TORRERE (tostare), altri dicono che derivi dal greco DARATOS( un tipo di pane) o dall'italico TAR (avvolgere).
Il tarallo in origine nasce come un prodotto consumato da contadini quando si spostavano per curare i loro raccolti ed erano lontani da casa per molti giorni. Durante il XVIII sec. I fornai usavano per arrotolare e poi infornare i resti della pasta del pane: così si formavano degli anelli dorati, chiamati TARALLI. Iniziarono a diventare importanti quanto il pane e la gente li accompagnava con il vino. Durante i secoli il TARALLINO pugliese veniva poi elaborato con vino, olio d' oliva e farina di grano tenero. Fino a diventare uno squisito aperitivo e uno snack sempre più richiesto anche dall'estero. E' un prodotto tipico del Sud Italia e come tale consigliabile per la famosa Dieta Mediterranea, indirizzato a chi vuole mangiare sano, ad un pubblico esigente, che non solo cerca un sapore squisito e di ottima qualità, ma anche un prodotto originale, che apporti benefici alla salute.
Ingredienti
per 4 porzioni
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1
kg di farina: 700 gr. tipo 00 e 300
gr. di farina di grano duro;
500 gr. Farina; 20 gr. Lievito di birra sciolto In acqua; 1dl Olio
D'oliva; 10 dl Vino Bianco; 9 Cucchiai Acqua; 10 gr. Sale Fino; Semi Di
Finocchio (o Anice); Cipollina Tagliata Fina Fina; Aglio,origano.
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PREPARAZIONE | |
Si impastano tutti gli
ingredienti formano una palla lasciare riposare per 1/2 ora e poi cominciate
a fare i tarallini (ciambelline - le dimensioni le scegliete voi), farli
lievitare per 20 minuti e metterli in acqua bollente fino a che non vengono a
galla quindi scolarli e metterli in una placca da forno unta d'olio e
infornarli (forno preriscaldato) a 180° per circa 25 minuti.
L'Olio Extra Vergine di Oliva
I Tenerelli di Andria sono conosciuti per il loro cuore morbido e friabile al morso. Possono racchiudere segretamente nocciole, mandorle, ma anche scorzette di arancio candite, teneri croccantini, chicchi di caffè e non ultimo, finissimo liquore che trasforma questi confetti in dragées indimenticabili.
All’assaggio sono delicati e friabili e terribilmente in grado di creare dipendenza.
L'arte del confetto è introdotta ad Andria alla fine del 19 sec. dove grazie all'amore di un pasticciere locale, fu creato un nuovo tipo di confetto detto Tenerello per il cuore tenero che lo caratterizzava.
Preparati con nocciole del Piemonte o mandorle di Puglia, avvolti da cioccolato di altissima qualità e rivestiti con un velo croccante di zucchero, i Tenerelli di Andria sono adesso prodotti ed esportati in tutto il mondo con grande successo.
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